Sul Mar Baltico


Alessandro Agostinelli ha passato la seconda quindicina di maggio 2024 ospite della Casa internazionale dello scrittore e del traduttore in Lettonia.
Un periodo di lavoro di scrittura su alcuni testi di poesia che presto saranno pubblicati. Qui l’autore ha cominciato anche la stesura di un lungo poema, intitolato “Baltico”.

I Murazzi 2024 – Menzione d’Onore edito di Poesia (23mar2024)

I Murazzi 2024 – Torino, 23 marzo 2024

MENZIONE d’ONORE EDITO DI POESIA ad ALESSANDRO AGOSTINELLI – LE VIVE STAGIONI
Tra gli autori italiani di maggiore spessore letterario, impegnati a ritrovare nelle sorti della Poesia la cifra identificativa etica ed estetica di sospensione tra vita e morte, nell’infinita vicenda di nuove semine e di mature decadenze, Alessandro Agostinelli si rifà a una eco leopardiana nel libro Le vive stagioni, che riecheggia “le morte stagioni e la presente e viva e il suon di lei” del poeta di Recanati. Si tratta di una lectio magistralis, con un’introduzione preposta a ogni stanza poetica, arguta e riflessiva, che spalanca lo spaesamento sulla validità delle nostre certezze. La forma accurata dei versi, così innestati e vivificati dalla confidenza con l’alta Poesia italiana, aggiunge il compiaciuto ritrovamento delle origini dei nostri gusti letterari.
La Giuria de I Murazzi Edizione 2024 all’unanimità attribuisce la Menzione d’Onore al libro di Alessandro Agostinelli.

Le vive stagioni (poesia)

LE VIVE STAGIONI, L’Arcolaio 2023

Siamo di fronte a un prosimetro: un po’ poesia, un po’ prosa. Uno dei pochi nella storia letteraria italiana; si contano sulle punta delle dita.
L’occasione è ripercorrere una frenesia leopardiana di infinito, intravvedendo però un atteggiamento più attivo nei confronti della materia umana. E inoltre la base di questo libro è il prosimetro dantesco de La Vita Nuova, con le sue tre tematiche fondamentali: salus, venus, virtus.

Ancora una volta l’autore trova in poesia la carta che spariglia il tavolo. Di fronte alla prosaicità di certa poesia ripropone varianti rinnovate del sonetto; di fronte alla vuota liricità senza significante, incalza con una prosa un po’ filosofica un po’ poetica che ragguaglia il mondo della poesia sui punti cardinali da non dimenticare.

Le molteplici recensioni hanno trovato entusiasmo e riconoscimenti per quest’opera matura.

Giordania stilografica (reportage)

GIORDANIA STILOGRAFICA, Edizioni Ets 2023

Un libro di viaggio su una delle destinazioni turistiche più affascinanti di questa parte di mondo. Alessandro Agostinelli, sulle orme di Indiana Jones raggiunge Petra e ci racconta la vita reale in quel luogo monumentale; si appoggia sulle acque del Mar Morto; racconta la più antica mappa del Mediterraneo; assaggia cibi; ragiona con guide e barbieri.

Un’affascinante guida sul senso del viaggiare e su come si possa scrivere in viaggio. Con una mirabile prefazione di Franco Cardini.

Il materiale fragile (poesia)

IL MATERIALE FRAGILE, Italic Pequod 2021

Un libro importante per l’autore e per la poesia italiana attuale. Qui si riposiziona una centralità dei temi basilari della poesia: lavoro nella lingua, musicalità del verso, chiarezza del significato.

La postfazione di Salvatore Ritrovato conferma la voce di Alessandro Agostinelli come una delle più solide del panorama letterario contemporaneo, dopo la fiducia di Carifi agli esordi, e l’accompagnamento istruito di Casadei sui libri degli anni zero del 2000.

Siamo di fronte a un’opera matura, consapevole, colma di temi profondi e piglio leggero, ironia e una sapienza di scrittura riconosciuta da tutti i molti recensori che hanno reso omaggio a questo volume, tra cui si ricordano: Fabio Michieli, Marisa Cecchetti, Francesco Tomada, Alessandra Calanchi, Giovanni Fierro.

L’ospite perfetta (poesia)

L’OSPITE PERFETTA – Sonetti italiani, Samuele Editore 2020

Un’invenzione perfetta. Durante il lockdown per la pandemia Alessandro Agostinelli esce per buttare l’immondizia e si ritrova da solo per i “deserti campi”. Improvvisamente ha una folgorazione: da Petrarca ad altri è un attimo.

Riprende in mano tutti gli autori della tradizione letteraria delle origini e risale su su, fino all’Ottocento. Individua alcuni autori a lui congeniali e ne riporta i sonetti: li modifica, li aggira, li sottomette al tema pandemico e ne riscrive di fatto le generalità.

Un libro per certi versi di grande intuizione. Da Cecco Angiolieri a Guido Gozzano, passando per Cavalcanti, Petrarca, Ariosto, Alfieri, Foscolo, Leopardi l’autore sceglie i sonetti più famosi e li riscrive come se il coronavirus fosse l’ospite perfetta della poesia della tradizione.

Un libro profondo e divertente, con la prefazione di Alberto Casadei.

Da Vinci su tre ruote (reportage)

DA VINCI SU TRE RUOTE, Exorma 2019

Nel cinquecentenario della morte di Leonardo Da Vinci, Alessandro Agostinelli prende uno scooter a tre ruote della Piaggio e parte per un itinerario sulla vita di Leonardo, con al seguito una troupe video e un camper, che diventerà per circa 10 giorni la casa viaggiante di questa scommessa alla ricerca del genio fiorentino.

Da Vinci, dove Leonardo è nato, fino ad Amboise, dove è morto, l’autore inanella tappe in cui incontra personaggi, professori, esperti di Leonardo ai quali chiede motivi e ragioni per cui il Da Vinci è ancora considerato un genio.

Un libro che è il racconto in presa diretta del viaggio, dopo i video quotidiani in diretta pubblicati ogni giorno sul sito web de L’Espresso durante lo svolgimento del percorso che ha visto arrivare Agostinelli ad Amboise il 2 maggio 2019, in occasione della celebrazioni di Leonardo, alla presenza di Macron e Mattarella.

Benedetti da Parker (romanzo)

BENEDETTI DA PARKER, Cairo RCS 2017

Un romanzo sul jazz, sulla vita sfrenata e sulla differenza tra America e Italia. Questo romanzo è la storia, un po’ vera un po’ falsa, dell’italoamericano Dean Benedetti, musicista e fan di Charlie Parker. Così appassionato del jazzista che inventò il be-bop, tanto da diventarne una sorta di segretario e sparring partner.

Alessandro Agostinelli ha inseguito questa storia da una parte all’altra dell’Atlantico almeno per due decenni, poi ha trovato il momento e la forza di scriverla. Siamo di fronte a un libro che è già un film in tutto e per tutto: un affresco degli anni Quaranta americani e Cinquanta italiani, una mano tesa tra Los Angeles, New York e Torre del Lago Puccini.
Così scrive Martino Baldi: “Dall’incontro tra l’onesto ma ordinario talento di Benedetti e il genio assoluto di Parker scaturisce una vicenda di emulazione che porta Benedetti a bruciare la propria vita nel solco di Parker, fino ad annichilirsi nell’eroina come il suo idolo”.

En el rojo de occidente (poesia)

EN EL ROJO DE OCCIDENTE, Olifante Ediciones 2014

Il primo libro di poesie di Alessandro Agostinelli uscito in Spagna e tradotto da Manuel Masini e Stefania Gandolfo; accolto nella prestigiosa collana di Olifante “Papeles de Trasmoz”.

Una scelta antologica tra le migliori poesie dei primi tre libri dell’autore italiano e con alcuni inediti che compaiono per la prima volta in castigliano. Il libro è stata anche l’occasione per un piccolo tour in Spagna e Portogallo con la partecipazione ad alcuni reading poetici.

Firenze (guida turistica)

FIRENZE, Lonely Planet 2014

La guida pocket di Lonely Planet sulla città di Firenze scritta da Alessandro Agostinelli ha una chiarezza di esposizione e una quantità di proposte che hanno convinto sia chi è giunto per la prima volta nella città del Rinascimento, sia chi ama tornarci di tanto in tanto.

Decisamente la guida turistica del tempo con più indicazioni e consigli, anche quelli più strani e desueti che però hanno intrigato i viaggiatori.
L’autore ha anche coordinato e scritto la guida sulla Toscana (insieme ad altri due colleghi).